Si è tenuta dal 24 al 28 giugno scorsi la diciassettesima conferenza internazionale della Iaspm, a Gijón – in Asturias (Spagna).
È stata una bella conferenza, ottimamente organizzata, molto partecipata, con una forte presenza italiana, sia dal punto di vista quantitativo che soprattutto per la qualità degli interventi e dei panel presentati.
Al termine dell’assemblea generale, Goffredo Plastino è stato eletto Presidente della Iaspm internazionale. Succede a Martha Ulhoa, che resterà nell’esecutivo per contribuire all’organizzazione della prossima conferenza del 2015, che si terrà all’università di Campinas, Brasile.
L’assemblea ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro di Carlo Nardi, General Secretary uscente, e per quello di Jacopo Tomatis, che ha contribuito in modo determinante alla realizzazione di alcuni progetti editoriali online, tra i quali la pubblicazione degli Atti della conferenza di Liverpool (2009), a lungo attesi.
Fra i molti eventi “collaterali”, è stata presentata la collana Routledge Global Popular Music, curata da Goffredo Plastino e da Franco Fabbri, e il primo volume Made in Spain curato da Sílvia Martinez e Héctor Fouce. Grande apprezzamento per l’iniziativa, con la partecipazione di Simon Frith e altri rappresentanti “storici” dei popular music studies.
Il sito/blog di Joe Bennett (musicista, musicologo ed esperto di copyright, della Spa University di Bath) contiene resoconti dettagliati di tutta la conferenza, inclusi anche papers di relatori italiani.
